La Cappella delle Reliquie

Venne eretta intorno al 1540 come “Sacrestia della Cona” (Cona = Icone) cioè come luogo destinato a conservare insieme con la SS.ma Icone i paramenti e le suppellettili più preziosi. Per questo motivo furono creati e addossati alle pareti armadi riccamente decorati. L’altare, il tabernacolo e gli armadi sono stati intagliati e intarsiati da Giovanni Andrea di Ser Moscto e Damiano di Mariotto (1545 – 1554), mentre gli stalli con Profeti e Sibille sono stati dipinti da Francesco Nardini (1553 – 1554). All’interno della cappella si conserva un importante documento del 224 circa: la lettera autografa di S. Francesco a Frate Leone. La volta è decorata di affreschi raffiguranti storie della Vergine e grottesche, opera di Francesco Nardini da Sant’Angelo in Vado (metà del ‘500).

825° anniversario del Duomo di Spoleto

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