La Cappella di Sant’Anna

Costruita nel XIV sec., nacque da un ampliamento del braccio sinistro del transetto, molto sporgente rispetto al fianco della chiesa, in forma di una cappella pentagonale. La cappella, arricchita internamente da nicchie archiacute, venne decorata a fresco tra la fine del XIV e i primi del XVI sec. Fu poi trasformata completamente a spese di Cesare Glandi nel 1597. Quando nel 1644 il Duomo venne rinnovato internamente, la cappella fu tagliata dal muro del nuovo transetto ed esclusa per due terzi dal nuovo interno.

Nel 1597 vennero chiuse le quattro nicchie, portate in piano le pareti e le volte ogivali sostituite da una copertura a scomparti di stucco, gli antichi affreschi ricoperti e sostituiti da una nuova decorazione che copriva sia le pareti che le volte. Anche questa decorazione tardocinquecentesca andò parzialmente perduta quando, probabilmente alla fine dell’800, si staccarono gli intonaci per riaprire le nicchie archiacute e riportare alla luce gli affreschi più antichi.

825° anniversario del Duomo di Spoleto

continua
a navigare