All’inizio della navata di destra sorgono le cappelle Eroli e dell’Assunta.
La cappella Eroli è nota per il gruppo di affreschi realizzati da Pinturicchio nel catino absidale e nella parete arcuata subito sotto. Il Pinturicchio raffigura la Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e Leonardo, immersa in un bel paesaggio lacustre. In alto nel catino, sotto lo stemma degli Eroli, si trova Dio Padre benedicente all’interno di una mandorla tra due angeli oranti. La cappella era stata dall’inizio e fino al 1845, adibita a battistero. Originariamente era più lunga, è stata tagliata nella parte anteriore per consentire la realizzazione della nicchia sistemata dal Valadier.
Attraverso una zona di passaggio, dalla cappella Eroli si accede alla cappella dell’Assunta, la cui realizzazione fu intrapresa dal vescovo Costantino Eroli negli ultimi anni del sec. XV e proseguita dal suo successore Francesco Eroli. Nel 1535 era già officiata, era forse già compiuta anche la decorazione pittorica. La cappella è riccamente decorata, sia nella volta, che nelle pareti, con fregi a grottesche, angeli musicanti e scene del Vecchio testamento, opera probabilmente di Jacopo Siculo. Nella parete d’altare, scolpita in pietra e dipinta a olio su muro, è raffigurata L’Assunta adorata dal vescovo Francesco Eroli, nel resto della parete, dipinti a fresco, il Cristo crocifisso tra due angeli e in basso gli apostoli in un ampio paesaggio.
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